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IL NOSTRO PROGETTO

PROGETTO MOHAMED 

accogliendo la richiesta dell'associazione Kabara Lagdaf di Modena abbiamo aderito nel 2017 a portare in ospedale a Reggio Emilia, Mohamed per fargli fare alcune operazioni agli occhi. Mohamed vive nei campi profughi Saharawi. La sabbia è la sua peggiore nemica.

Mohamed ha subito due operazioni a 6 mesi di distanza l'una dall'altra. Purtroppo il suo problema è molto grave e ci vorrebbe un trapianto della cornea. A questo proposito il bambino dovrebbe rimanere in Italia almeno per due-tre anni per gestire al meglio i continui controlli post operatori. 

Per questo motivo stiamo cercando una famiglia disposta a tenerlo tutto questo tempo per seguirlo continuamente durante le permanenze in ospedale e durante tutto il ciclo di cure sanitarie.

Il popolo Saharawi vive DIVISO tra

 - il Sahara Occidentale occupato illegalmente per il 70% dal 1975 dal Marocco (dopo che la Spagna lo aveva lasciato libero) e

-  i territori liberati circa il 30% dal Fronte Polisario che lotta contro il Marocco per i propri diritti 

- e coloro che riuscirono a scappare nei campi profughi in Algeria.

Il Marocco per difendere le sue conquiste innalzò il cosiddetto "Muro della Vergogna" (la linea rossa sulla cartina) lungo 2400 Km, disseminato di postazioni militari, filo spinato, campi minati e sofisticati sitemi radar. Un'impresa che durò 7 anni e che mirava ad isolare la parte economicamente utile (le miniere di fosfati, la parte di mare più pescosa al monto e tanto altro).

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 Tindouf

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