
ITER BUROCRATICO PER OSPITARE
la famiglia che desidera ospitare un bambino russo o bielorusso nel mese di luglio deve contattare Millesoli entro la fine di gennaio di ogni anno. Si può provare anche fino a Marzo ma si rischia poi di non essere inseriti per tempo per il progetto in corso.
La parte burocratica infatti è molto lunga.
Per quanto riguarda la famiglia sono tre le cose principali che dovrà fare:
1) dare ogni anno carta d'identità e codice fiscale fronte retro, validi, di ogni componente della famiglia (anche i neonati - in questo caso basta il codice fiscale). Sono da dare anche i documenti di eventuali famigliari che vivono nella stessa casa ma non sono nello stesso stato di famiglia. Questo perché avranno sicuramente a che fare con i minori presenti in casa.
Il primo anno serve anche lo stato di famiglia in carta semplice. Poi va dato ogni volta che ci sono cambiamenti.
Possibilmente non via mail o fax ma in formato cartaceo A4 a mano alle riunioni.
DETTI DOCUMENTI SARANNO PORTATI IN QUESTURA AFFINCHE' ALLA FAMIGLIA VENGA RILASCIATO IL NULLA-OSTA.
- compilare tutti i moduli che vengono rilasciati e firmarli da entrambe i coniugi.
2) essere presenti alle riunioni che aggiornano sullo stato dell'accoglienza e permettono alla famiglia di fare domande, confrontarsi con chi ha già ospitato ed avere a disposizione i responsabili del progetto per qualsiasi informazione
3) esprimere la propria preferenza sul bambino da accogliere (età e sesso). Non è detto che arrivino sempre bambini molto piccoli. Il minimo comunque sono 7 anni di meno non li mandano.
Alla famiglia viene richiesto di dare un contributo per le spese del volo. Il resto viene supportato dall'associazione. Poi ogni famiglia provvederà a vitto e alloggio del minore ospitato. Spesso bisogna comprargli qualche vestito, scarpe e altre cose di prima necessità.
Per quanto riguarda l'associazione sono diverse le cose che dovrà fare:
- portare in questura i documenti raccolti
- concludere accordi con lo stato estero da tradurre e postillare in Prefettura
- mandare un elenco sia in Russia che in Bielorussia dei bambini che si intendono ospitare
- iniziare i progetti di accoglienza con il Comitato Minori a Roma
- produrre tutta la documentazione necessaria al buon fine dei progetti (cosa molto onerosa)
- prenotare i voli
- prenotare le visite in ospedale (ecografia alla tiroide e visita pediatrica. In caso di bisogno oculista e dentista)
- prenotare assicurazione infortuni e responsabilità civile per le famiglie. Prenotare i libretti sanitari (ogni famiglia se vuole il proprio medico o pediatra dovrà fornire il nome dello stesso)
- prenotare momenti di svago
- prenotare eventuali mezzi di trasporto
- trovare un appartamento per l'eventuale accompagnatrice e prendersi carico di tutta la sua sussistenza
- tenere i contatti con le autorità russe e bielorusse affinché i progetti continuino a procedere regolarmente (questa è certamente la cosa più difficoltosa)
e tanto altro
una volta che i bambini sono arrivati:
- le famiglie sono obbligate a venirli a prendere nei luoghi e negli orari stabiliti in precedenza. Stessa cosa quando il bambino deve rientrare in Patria.
- è anche obbligatorio portarli alle visite ospedaliere stabilite in precedenza
- la famiglia deve sempre avere con se ogni volta che si sposta con il minore le fotocopie del passaporto e visto, il libretto sanitario, i dati dell'associazione, i telefoni dei responsabili e degli interpreti e la copia dell'assicurazione.
- ogni qualvolta il bambino non è a dormire nel domicilio dichiarato, deve in anticipo avvisare i responsabili dell'associazione. (Ogni spostamento va dichiarato).
I bambini di casa famiglia possono recarsi al mare, in montagna o altro purché non sia all'estero
- leggere attentamente il regolamento e attenersi a tutto quanto viene riportato. In caso di atteggiamenti che possano ledere il bambino, lo stesso verrà ritirato dalla famiglia e quest'ultima non potrà più ospitare.
- Millesoli organizza al pomeriggio la piscina in luoghi che cambiano ogni giorno. Questo permette sia al bambino che alla famiglia di rimanere continuamente in contatto.
- Millesoli organizza anche altri eventi e formula un programma per tutto il mese di permanenza in Italia, che la famiglia non è obbligata a seguire ma che può aiutare a creare sintonia sia per i bambini ospitati che per le famiglie stesse.
- Prima del rientro in Patria, Millesoli organizza una cena per salutare e dare gli ultimi ragguagli sulla partenza. A questo evento sarebbe bene partecipare.
- Millesoli a metà settembre organizza una riunione per avere un riscontro sull'esperienza appena vissuta e su un confronto che possa aiutare sopratutto per ciò che riguarda i bambini nuovi.